I nuovi mostri ( La spiegazione esoterica dei baby-criminali )
Sempre più spesso i media ci informano di delitti orrendi commessi da giovani o giovanissimi, con motivazioni estremamente futili o assurde.Ci hanno ormai abituato a notizie tragiche di ogni genere, ma quelle di cui si parla qui hanno qualcosa di diverso. Non dobbiamo confondere questi fatti con comuni crimini, per quanto efferati: gli eventi criminosi che qui esaminiamo hanno infatti una loro precisa fisionomia, che li contraddistingue.
Innanzitutto sconvolgono proprio per la loro gratuità e, oseremmo dire, "idiozia": non discendono da un bisogno, non servono apparentemente a soddisfare alcuna urgenza primaria come la fame, la sessualità, o altro.
I loro autori sono particolari, vediamo:
CARATTERISTICHE COMUNI DEGLI AUTORI:
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La
loro età è quasi sempre fra i 15 e i 20
anni.
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Sono
tutti "di buona famiglia", spesso figli di stimati
professionisti, non gli manca nulla, frequentano altri
ragazzi, insomma: sono insospettabili. Gli amici dicono
di loro "non possono essere stati loro...",
"li conosciamo bene, sono normalissimi...",
ecc.
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Quando vengono presi (e questo in genere avviene presto,
non trattandosi di professionisti del crimine) dichiarano
candidamente agli inquirenti di aver commesso il fatto
"per noia" o "per vedere cosa si prova",
o per imitare qualcosa visto al cinema o in tv.
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Gli inquirenti riportano spesso che la confessione è
stata loro resa con freddezza, senza mostrare nessuna
emozione.
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Nei giorni successivi all'arresto quasi sempre non mostrano
segni di pentimento, o di aver compreso l'enormità
delle loro azioni; quando si decidono a dichiarare di
essere pentiti e a "chiedere perdono" alle famiglie
delle vittime, è piuttosto evidente che ciò
avviene per effetto dei consigli dei loro avvocati, e
non per convinzione personale.
E allora nasce in noi il bisogno di una risposta soddisfacente alla domanda:
"Ma cosa spinge questi giovani
a commettere crimini così efferati?"
LE SPIEGAZIONI CONVENZIONALI:
Gli "esperti", interpellati, dicono tutti più o meno:
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la colpa è dei genitori che non hanno saputo educarli.
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la colpa è del cinema, della televisione e dei
videogiochi, tutti media pieni di violenza, senza contenuti
morali.
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la colpa è degli attuali modelli di riferimento proposti:
denaro, sesso, potere, da raggiungere senza riguardo ai
mezzi usati.
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la colpa è della scuola che non sa più educare,
e degli insegnanti che non sanno più insegnare
ed imporre la loro autorità.
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la colpa è di Internet.
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la colpa è della società in generale.